Atti degli Apostoli (Capitoli 15-28). Introduzione e commento

Prof. Augusto Barbi
( = Dabar – Logos – Parola. Lectio divina popolare), Messaggero, Padova 2007, 480 pp.

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Se la prima parte degli Atti degli Apostoli, presentava la nascita, la crescita, la persecuzione della chiesa a Gerusalemme e la prima espansione dell’evangelizzazione verso i pagani, questa seconda parte apre con la grande scena dell’assemblea di Gerusalemme (At 15) in cui viene sancita l’accoglienza dei pagani nella chiesa senza alcuna condizione. A partire da questa solenne decisione, l’annuncio della Parola inizia la sua marcia verso i confini della terra. La missione paolina passa in Europa, si espande in Asia Minore con epicentro a Efeso e raggiunge Roma, cuore dell’impero romano. Le varie tappe missionarie di Paolo presentano la fondazione di comunità cristiane nelle diverse città e offrono l’occasione per un confronto del cristianesimo con il mondo greco-romano. l’addio dell’apostolo alle chiese evidenzia l’eredità preziosa che egli lascia al tempo subapostolico. Il processo di Paolo si risolve in una testimonianza a Cristo, in un’apologia del cristianesimo come autentico erede della speranza d’Israele.

Augusto Barbi, sacerdote della diocesi di Verona, licenziato in scienze bibliche presso il Pontificio Istituto Biblico e dottore in teologia biblica presso la Pontificia Università Gregoriana, ha insegnato presso la Facoltà teologica dell’Italia settentrionale e attualmente è direttore dello Studio teologico S. Zeno (Verona) dove insegna esegesi del Nuovo Testamento e teologia biblica. Oltre alla tesi di dottorato, Il Cristo celeste presente nella chiesa. Tradizione e redazione in At 3, 19-21 (Pontificio Istituto Biblico, Roma 1979), ha pubblicato numerosi articoli sull’opera lucana in riviste specializzate, nel Dizionario di spiritualità biblico-patristica e in diverse Miscellanee.

In copertina: Predica di san Paolo, miniatura di Sano di Pietro e Pellegrino di Mariano, dai Corali di Pio Il (1462); museo d’arte sacra, Pienza (Siena).