Intervista a don Giovanni Girardi:
Perché un nuovo sito per l’Istituto Superiore di Scienze Religiose e l’Istituto Teologico di Verona?
Il nuovo sito risponde ad esigenze di comunicazione, di informazione e di ricerca. L’efficacia della proposta di formazione teologica si misura anche per la sua presenza, visibilità e capacità comunicativa. Altrimenti rimane un’opportunità nascosta, riservata a un gruppo ristretto di persone o che magari può essere scoperta solo per caso.
Cosa troviamo nel sito e quali sono le novità?
I soggetti del sito sono anzitutto l’Istituto Teologico che per quasi sei decenni ha formato candidati al ministero e persone interessate alla formazione personale o al servizio pastorale. Accanto ad esso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose che ha una storia altrettanto lunga, perché nato solo due anni dopo. L’ISSR finora ha formato più di tremila persone ad una competenza sul piano della fede e del servizio espresso in molte forme, dalle situazioni più quotidiane fino ai servizi ministeriali qualificati, compreso l’insegnamento della religione cattolica.
Il lavoro dei due Istituti viene inoltre consolidato dalla biblioteca in quanto un ambiente di ricerca e di didattica ha bisogno di strumenti e materiali. Nel tempo essa ha potenziato la sua capacità di servizio, diventando non solo un deposito di libri cui attingere, ma anche un servizio di consulenza e scambio di materiali.
Altri elementi che supportano la proposta?
L’Associazione Teologia Verona è un’iniziativa di alcuni studenti ed ex studenti dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose “San Pietro martire” e dello Studio Teologico “San Zeno”, che dopo gli studi, coltivano occasioni di approfondimento teologico multi-disciplinare. E infine Sophia, che è un programma di studi promosso dall’ISSR con un doppio binario, artistico e letterario-narrativo, che si configura come una proposta culturale a disposizione di chiunque, nella quale la teologia è impegnata in dialogo con altre discipline.
Il sito permette la consultazione della rivista promossa dagli Istituti di teologia veronesi?
La rivista “Esperienza e Teologia” è completamente open access e quindi accessibile online a chiunque gratuitamente. Tutti i numeri fin dall’inizio, e quindi a partire dal 1995, sono consultabili. Si tratta di ventisette anni di pubblicazioni. Una caratteristica importante è il fatto che tutti i numeri sono monografici, affrontano cioè un tema specifico in modo organico e interdisciplinare, due qualità della proposta formativa teologica veronese che si è mantenuta e arricchita nel tempo.
Dal punto di vista tecnico quali sono le novità del sito?
Rispetto al precedente, il nuovo sito è responsive, nel senso che è un sito web in grado di adattarsi graficamente in maniera automatica a qualsiasi dispositivo su cui viene visualizzato (dai pc ai tablet, passando per smartphone e web tv). Ciò significa che chi accede è molto facilitato a navigare all’interno del sito e a raggiungere le risorse disponibili. Per ciò che riguarda i contenuti non cambia molto, nel senso che è confermata l’idea che le due istituzioni accademiche sono un tutto organico il cui accesso è raccolto in un maxi-menù dove le voci corrispondono alle precedenti, semplificando così la ricerca delle informazioni. La nuova veste consente, tuttavia, una più immediata e intuitiva interazione con la piattaforma.