“Terra Santa: la pace è ancora possibile? Una sfida per l’Europa” questo il titolo dell’incontro avvenuto lo scorso 2 maggio presso l’auditorium della parrocchia di San Fermo reso possibile grazie alla collaborazione e al contributo di Istituto Superiore di Scienze Religiose, Studio Teologico San Zeno e Centro di Pastorale Universitaria.
Presenti in questa occasione di confronto e dialogo Giovanni Bernardini docente di Storia Contemporanea del Dipartimento Culture e Civiltà dell’Università di Verona, Mao Valpiana presidente del Movimento nonviolento e direttore della rivista Azione nonviolenta, Nicola Agnoli referente diocesano di pastorale universitaria e docente di STSZ e ISSR. Prezioso il messaggio video inviato dal cardinale Pierbattista Pizzaballa, Patriarca latino di Gerusalemme che ha saputo esprimere con lucida visione la difficoltà di questo momento pur rimarcando la necessità di non perdere la speranza e la prospettiva per un futuro diverso in cui giustizia e perdono possano dare senso a un nuovo percorso.
L’occasione, che ha visto la partecipazione di numerose persone attente e interessate, ha permesso di approfondire la complessità circa il conflitto che da decenni affligge la popolazione israeliana e palestinese in Terra Santa e che è riesploso in modo violento a partire da sabato 7 ottobre 2023.
Si è scelto di provare a comprendere meglio quanto sta accadendo attraverso una prospettiva articolata dal punto di visto storico e civile. Significativa la ricostruzione degli eventi presentata dal professor Giovanni Bernardini che ha permesso non solo di ripercorrere le tappe più significative di un processo annoso e spesso tormentato ma ha, altresì, ricordato quanto sia fondamentale guardare a ciò che sta accadendo oggi alla luce del passato. Il valore della memoria storica risulta essere un tassello fondamentale per non incorrere in ricostruzioni dei fatti frettolose o semplicistiche.
Altrettanto significativo il messaggio di pace e la condivisione di storie e persone che hanno permesso a Mao Valpiana di ricordare che la pace è un processo che può e deve essere costruito con il contributo di tutti affinché si possa davvero generare un cambiamento reale. Una pace che non può e non deve essere considerata irraggiungibile.
L’evento è stato inserito nel ricco programma del festival europeo-cittadino “Verona Èuropa” promosso da Comune di Verona, Università degli Studi di Verona, Europe Direct – Provincia di Verona e giunto alla sua seconda edizione ed è stato anticipato dall’incontro “L’Europa e le vie della Pace” che ha visto presente a Verona il cardinale Matteo Maria Zuppi presidente CEI – Conferenza Episcopale Italiana.
Materiali disponibili
Introduzione – prof. Nicola Agnoli
Intervento (video) card. Pierbattista Pizzaballa
Relazione prof. Giovanni Bernardini