A 75 anni dalla Dichiarazione Universale dei diritti dell’Uomo
Che cosa rimane?
Corso di formazione e aggiornamento professionale
Il 10 dicembre 1948 viene firmata a Parigi la Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, la magna charta per tutte le successive norme internazionali a difesa della persona. Con questa Dichiarazione si voleva chiudere con un passato di violenza che aveva caratterizzato la prima metà del secolo, e impedire il ritorno delle sopraffazioni e dei soprusi contro la dignità di ogni essere umano. Ciononostante, il Novecento si è chiuso con gli atti di genocidio nella ex Iugoslavia e in Ruanda. E l’inizio del nuovo secolo con il timore di una “terza guerra mondiale a pezzetti”, non lascia speranze migliori. A 75 anni dalla Dichiarazione Universale dell’Onu, e a fronte di una sistematica violazione in molti (troppi) Paesi nel mondo, cosa rimane dei diritti dell’uomo?
Tuttavia, la vera forza dell’Europa sta nel suo credere nella dignità della persona umana e nei suoi diritti. Senza un’adeguata difesa dei diritti, senza una loro estensione a tutti gli abitanti del pianeta non c’è futuro per nessuno. Per costruire la pace mondiale e per garantire condizioni di sviluppo equo, occorre partire dalla centralità della persona, dai suoi diritti. Di fronte alle attuali dinamiche discrezionali e antigiuridiche, e a 75 anni dalla Dichiarazione Universale, riteniamo occorra riprendere il significato, il fondamento, il senso di responsabilità collettiva e la giurisprudenza reale dei diritti umani. Il nostro percorso parte da qui.
Enti organizzatori: Fondazione G. Toniolo – ISSR Verona – Ordine degli Avvocati di Verona.
Obiettivo: il corso si propone di fornire conoscenze e sviluppare competenze in ordine alla storia, alla natura e all’attualità dei diritti dell’uomo. Particolare attenzione verrà riservata agli strumenti di ampliamento degli orizzonti di tutela dei diritti fondamentali.
Destinatari: il corso è rivolto ad avvocati, magistrati, ricercatori, dottorandi, giornalisti, docenti di scuole superiori ed insegnanti di religione, nonché studenti ISSR.
Accreditamento: verrà richiesto l’accreditamento all’ordine degli avvocati, all’Unione Camere Penali, all’ufficio scolastico provinciale, all’ufficio insegnanti di religione, all’ordine dei giornalisti.
Modalità di svolgimento: mista, in presenza e in diretta streaming.
Durata: il corso è organizzato in tre moduli di 30 ore complessive. Si svolgerà il venerdì dalle ore 16:30 alle 19:30.
Comitato organizzativo: Prof. Luca Mezzetti e Prof.ssa Caterina Drigo dell’Università di Bologna; avv. Stella Romano, Foro di Verona e Università di Bologna; Prof.ssa Francesca De Vittor e prof. Giovanni Bombelli, Università Cattolica di Milano; prof. Renzo Beghini, Università Cattolica Milano e ISSR Verona.
Bibliografia consigliata:
Pisillo Mazzeschi, Diritto internazionale dei diritti umani, Giappichelli, Torino, 2020;
Zagrebelsky, R. Chenal, L. Tomasi, Manuale dei diritti fondamentali in Europa, Il Mulino, Bologna, 2022;
Marchesi, La protezione internazionale dei diritti umani, Giappichelli, 2021;
Villey, Il diritto e i diritti dell’uomo, Cantagalli, Siena, 2009;
Possenti, Diritti umani. L’età delle pretese, Rubbettino, Soveria Mannelli, 2017;
Botturi, F. Totaro, Universalismo ed etica pubblica, Vita e Pensiero, Milano 2006;
Rosito, Postsecolarismo. Passaggi e provocazioni del religioso nel mondo contemporaneo, EDB, Bologna 2017;
Mezzetti, C. Drigo, Diritti umani. Protezione internazionale e ordinamenti nazionali, Pacini giuridica, 2021;
Drigo, F. Cappelletti, E. Barone Adesi, A. Cozza, Il diritto d’asilo e altri strumenti giuridici di protezione alla persona, Lex Iuris Editore, 2022;
M. Calamia, S. Marinai, M. Gestri, F. Casolari, M. Di Filippo, Lineamenti di diritto internazionale ed europeo delle migrazioni, CEDAM, 2021;
Crimi-L. Di Donato (eds.), Metafisica dei diritti umani. 1948-2018. Per il 70 anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, Stamen, Roma, 2020.
Primo modulo
Le radici storico-filosofiche dei diritti umani
22 settembre
Parte storica. La storia dei diritti umani
(Prof. L. Mezzetti, Università di Bologna)
29 settembre
Parte etico-politica. Le radici culturali etico–politiche della dichiarazione universale dei diritti dell’uomo
(Prof. R. Beghini, Università Cattolica ISSR Verona – Prof. G. Bresadola, IUSVE).
6 ottobre
Parte di filosofia del diritto. Sulle radici filosofico-giuridiche dei diritti umani: una problematizzazione tra prassi e teoria
(prof. G. Bombelli, Università Cattolica).
Il contributo odierno del pensiero religioso sull’etica dei diritti
(prof. A. Scardoni, Facoltà teologica – Verona)
Secondo modulo
Gli strumenti di tutela dei diritti fondamentali in una prospettiva multilivello
13 ottobre
La tutela internazionale dei diritti umani in tempo di pace e nei conflitti armati
(prof. M. Pertile, Università di Trento)
20 ottobre
Gli strumenti di tutela interna: Dialogo a più voci tra magistratura ed avvocatura
(Dott.ssa C. Musio, Avv. S. Romano, foro di Verona)
27 ottobre
La tutela dei diritti umani nell’Unione europea
(prof. F. Casolari, Università di Bologna)
Terzo modulo
Le sfide dei diritti umani nel mondo contemporaneo
10 novembre
Percorsi migratori pericolosi e obblighi di soccorso
(prof.ssa F. De Vittor, Università Cattolica Milano)
17 novembre
Intelligenza artificiale e diritti umani
(Prof. A. D’Aloia, Università di Parma)
1 dicembre
Ambiente e clima
(Prof. C. Drigo, Università di Bologna)
15 dicembre
Il diritto di avere diritti
(a cura dei docenti del Comitato organizzativo)