Ha preso forma nelle scorse settimane l’accordo quadro di collaborazione, didattica e scientifica, che vede ISSR – Istituto Superiore di Scienze Religiose e STSZ – Studio Teologico San Zeno fare sinergia con l’Università degli Studi di Verona insieme ad Accademia di Belle Arti, Conservatorio musicale Evaristo Felice Dall’Abaco e Conservatorio musicale Arrigo Pedrollo, quest’ultimo legato alla città Vicenza. Una collaborazione, sancita da accordo quadro della durata di tre anni, che ha iniziato a muovere i primi passi a partire dal 2022 grazie allo stimolo e alla lungimiranza del professor Claudio Bassi a cui hanno fatto seguito la costituzione di una Commissione per i Rapporti con l’Università di Verona supportata da un Gruppo di lavoro e riflessione appositamente dedicato.
L’obiettivo di questo processo di apertura e collaborazione tra enti molto diversi tra loro per natura e ambiti disciplinari di riferimento è quello di provare a individuare e attivare corsi e percorsi formativi che possano essere reciprocamente aperti a tutti gli studenti e studentesse con il relativo riconoscimento dei crediti formativi così come la possibilità di pensare insieme a proposte culturali di ampio respiro che possano diventare occasioni di confronto, dialogo e riflessione anche aperte alla cittadinanza.
Il valore di questo accordo, per ISSR e STSZ, è rappresentato dallo spirito che ha reso concretamente possibile tutto questo: uno spirito di apertura nei confronti della realtà universitaria della città che fa riferimento a quello che oggi può significare pensare anche al ruolo della teologia, soprattutto riferendosi a una forma di teologia sempre più spesso definita pubblica che sia in grado di rapportarsi e significarsi nel proprio contesto così come nel contesto di altri pensieri. L’intento e la volontà sono quelli di stimolare una visione delle cose ampia valorizzata dalla possibilità di entrare in relazione con punti di vista diversi cercando punti di contatto con il pensiero contemporaneo, costruendo un linguaggio e un parlare comune che possano diventare modello ed esempio a vantaggio di tutti con particolare attenzione ai più giovani e alle nuove generazioni.